Maiolioca
Maiolica è un termine usato anticamente per definire quei prodotti ceramici provenienti dall'isola di Maiorca, che originariamente erano ricoperte da una superficie di smalto stannifero .
Spesso erroneamente, anche sui dizionari, viene considerata maiolica tutta la ceramica , ma in realtà ci sono tre passaggi fondamentali che identificano questo metodo decorativo: infatti l'oggetto biscotto (cioè già cotto una prima volta) viene smaltato, "decorato sopra smalto" e spruzzato di un sottile strato di cristallina-vetrina trasparente.
Noi nelle nostre maioliche partiamo da una ricerca antica sia nella tecnica che nella forma, per arrivare a soluzioni contemporanee.
Sculture contemporanee o riproduzioni rinascimentali,per noi anno lo stesso valore intrinseco.
Rispettando la tecnica spaziamo dal quattrocento al duemila,con molta serenità, senza pregiudizi.
Saliere usate nelle corti del Granducato toscano, o vasi contenenti più svariati alimenti usati nelle mense di qualche Scià di Persia, per noi hanno lo stesso valore.
Come un vaso decorato da un artigiano siciliano del 15° secolo per un nobile committente dell'aristocrazia isolana o un calamaio commissionato dal Doge di venezia a un'artigiano del posto ,dimostrano come nel passato la maiolica era presente ovunque. Partendo dalla foggiatura per passare (dopo la prima cottura) alla decorazione e successiva cottura,con una attenta patina di invecchiamento, si arriva al manufatto finito.
Vasi ,portaombrelli,piatti, saliere, cache-pot, mascheroni,fontane,sculture etc...
Palle di Natale in maiolica decorata a terzo fuoco con oro e platino
Vasi e ciotole in paper clay decorati a terzo fuoco con oro e platino
Maioliche contemporanee
Maiolica è un termine usato anticamente per definire quei prodotti ceramici provenienti dall'isola di Maiorca, che originariamente erano ricoperte da una superficie di smalto stannifero .
Spesso erroneamente, anche sui dizionari, viene considerata maiolica tutta la ceramica , ma in realtà ci sono tre passaggi fondamentali che identificano questo metodo decorativo: infatti l'oggetto biscotto (cioè già cotto una prima volta) viene smaltato, "decorato sopra smalto" e spruzzato di un sottile strato di cristallina-vetrina trasparente.
Noi nelle nostre maioliche partiamo da una ricerca antica sia nella tecnica che nella forma, per arrivare a soluzioni contemporanee.
Sculture contemporanee o riproduzioni rinascimentali,per noi anno lo stesso valore intrinseco.
Rispettando la tecnica spaziamo dal quattrocento al duemila,con molta serenità, senza pregiudizi.
Saliere usate nelle corti del Granducato toscano, o vasi contenenti più svariati alimenti usati nelle mense di qualche Scià di Persia, per noi hanno lo stesso valore.
Come un vaso decorato da un artigiano siciliano del 15° secolo per un nobile committente dell'aristocrazia isolana o un calamaio commissionato dal Doge di venezia a un'artigiano del posto ,dimostrano come nel passato la maiolica era presente ovunque. Partendo dalla foggiatura per passare (dopo la prima cottura) alla decorazione e successiva cottura,con una attenta patina di invecchiamento, si arriva al manufatto finito.
Vasi ,portaombrelli,piatti, saliere, cache-pot, mascheroni,fontane,sculture etc...
Palle di Natale in maiolica decorata a terzo fuoco con oro e platino
Vasi e ciotole in paper clay decorati a terzo fuoco con oro e platino
Vasi e ciotole in paper clay decorati a terzo fuoco con oro e platino
Esposizione a Natale ai Minoriti 2017
Bijotteria in paper clay e raku decorati a terzo fuoco con oro
Ciotola in paper clay smalto bianco cotta a 1000°
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